Scaldare l'Anima per nutrire lo Spirito
- Annarita Corradini
- 24 apr 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Anima e spirito sono due parole desuete, vengono a volte usate come sinonimi, hanno perso il loro valore, sono diventate due parole vuote, che non sanno più indicare il loro contenuto.
Prima di continuare è necessario fare una riflessione sull’uso delle parole.
Le parole sono etichette, le parole sono rappresentanti della realtà che indicano. Le parole non sono la realtà. Dunque è importante, ogni volta che si parla, si scrive, si legge, si ascolta, fermarsi ad ascoltare la vibrazione della parola, il riverbero che essa produce nel nostro essere.
Perché la parola evoca. Evoca la realtà che pretende di rappresentare.
Soffermarsi alla parola significa soffermarsi all’astrazione del pensiero logico razionale, addentrarsi nell’immagine evocata invece significa entrare nella Realtà.
Prima della parola c’è l’immagine, c’è l’esperienza della realtà, con tutti i suoi correlati sensoriali ed ultrasensoriali.
Abbiamo bisogno delle giuste parole, che sappiano indicare in maniera più aderente possibile l’immagine - realtà, ma siccome la parola descrittiva non ci riesce, allora chiede aiuto alla metafora e all’allegoria.
Il bisogno di parlare, di scrivere, nasce dal bisogno salvifico di non perdersi nel fluttuare delle immagini. È un bisogno ardente che ci salva dalla follia. Scriviamo per trovare una voce che sappia descrivere le nostre percezioni, i nostri pensieri, che si affollano come rami secchi trascinati da un fiume in piena che rischia di esondare.
Allora c’è bisogno di uno spazio di ascolto, di silenzio, di calma, di stare soli, per ascoltarsi e tentare di trovare le parole giuste per descrivere ciò che si intuisce.
Eccoci dunque di fronte alla parola Anima, alla parola Spirito. Ora possiamo usare queste parole con più consapevolezza e azzardare a dire che siamo spiriti incarnati in un corpo. Ed attraverso l’anima sentiamo il mondo, sentiamo le cose. Siamo esseri sensibili.
La nostra anima ha bisogno di calore, di tenerezza, di intimità. Lei modula le richieste dello spirito nel corpo. È lei che ci fa sentire di cosa ha bisogno il nostro spirito e ci spinge a cercarlo nella materia. Senza di lei non potremmo orientarci, senza di lei perdiamo contatto col nostro spirito, senza di lei lo spirito non può nutrirsi.
Annarita Corradini
#nutrirel'anima